Le Leggi Base del Metodo di Lettura TdM
Carta Sguardo
Ogni volta che ritroviamo un personaggio che osserva alla sua sinistra o alla sua destra, dobbiamo tirare una carta da quel lato per vedere cosa sta guardando. Quello che guarda un personaggio è ciò che ha attirato la sua attenzione. Può essere qualcosa che desidera o quello che sta pensando. Insomma, è ciò con cui si relaziona.
Proprio così il tiraggio si anima. Non sappiamo mai quante carte tireremo. Potremmo fermarci a tre o necessitare dell'intero mazzo.
Applicando questa semplice regola L'IMPERATRICE diverrà una donna innamorata. Facile no? Aggiungere una carta dove sta guardando un personaggio è più di una semplice convenzione.
Molti ricercatori credono che nel Tarocco di Marsiglia gli sguardi siano casuali o, peggio ancora, non siano importanti. Altri, non penetrando la logica simbolica dello strumento, si limitano ad affermare che la sinistra è il passato e la destra è il futuro. Eppure, quando siamo al cospetto di un personaggio che guarda altrove, potrebbe esserci una piccola precisazione da fare.
Questo potrebbe realmente guardare ciò che c'è alla sua destra oppure alla sua sinistra in relazione ai suoi pensieri e ai suoi desideri. Nel corso sui Tarocchi di Marsiglia spieghiamo questa legge non limitandoci al suo enunciato base, ovvero quello appena esposto. Capiremo infatti come ogni singolo Arcano si relazione alla carta che sta guardando.
Legge Del Due
Come spiego ai miei allievi durante il corso di Tarocchi, è di estrema importanza osservare, all'interno di un tiraggio, l'eventuale presenza di simboli, diagrammi o concetti che si ripetono. Questa legge prende il nome di: Legge del Due.
La Legge del Due, nel Metodo TdM, non serve solo per leggere i Tarocchi, ma anche per studiarli. Nella sua applicazione basica farà emergere concetti che non potrebbero venir fuori altrimenti. Nella sua applicazione più strutturata, invece, ci permetterà di inserire nuovi piani di lettura, oltre che scartare quelli che potrebbero mandarci in confusione.
Non è un segreto, infatti, che in alcune interpretazioni, il lettore potrebbe concludere che il Tarocco stia rispondendo in un modo, salvo poi ripensarci e credere che la risposta sia quella diametralmente opposta. Dunque, qual è il piano di lettura corretto?
Il dubbio blocca l’interprete che inizierà a fare leva sull’immaginazione, pur di dire qualcosa al consultante. La Legge del Due ci permetterà di capire qual è la risposta da dare e quale, invece, scartare.
Andiamo più in profondità nella sua applicazione. Osserva bene il mandala formato dai 21 Arcani Maggiori più Le Mat. Questa struttura prende il nome di diagramma 3x7 o del triplo settenario.
Come vedi, i simboli che costellano il Tarocco sembrano essere moltissimi. Ma se ci prendessimo qualche secondo in più per valutare la loro composizione, sarà possibile rintracciare molte ripetizioni come:
- l'aquila,
- l'uovo,
- l'angelo,
- la spada,
- il cane,
- la ruota,
- il leone
- ... e così via.
A ripetersi, non sono solo i simboli. Possono anche essere: strutture, concetti oppure diagrammi. Per esempio, davanti a questa situazione:
è facile notare come per ben due volte una donna nuda stia osservando un uomo. Passiamo però da una donna in ginocchio guardata da un uomo, ad una donna in piedi ignorata da un uomo. Possiamo pensare che la prima coppia è caratterizzata da un rapporto: "uomo guida - donna asservita". Nella seconda coppia, invece, lei si rialza vestendo la sua indipendenza. Questo potrebbe destabilizzare l'uomo che ora non è più interessato a lei.
Questa legge si ricollega direttamente alla dottrina ermetica che permea anche l'essere umano. Ricorda che tutto lo studio dei Tarocchi di Marsiglia inizia dall'analisi delle due carte. Ecco perché, personalmente, consiglio sempre di studiare gli Arcani a coppie. Io chiamo questo esercizio: duo o carte del giorno. Cliccando questo link potrai iniziare ad estrarre da ora una coppia di carte. Ho corredato il tutto con la spiegazione dei due Arcani in modo da permetterti la massima comprensione.
Perché le coppie sono così importanti?
Il Tarocco è un linguaggio simbolico. Anticamente il simbolo era un oggetto diviso in due: frammenti di ceramica, pezzi di legno, parti di metallo. Due persone ne conservavano ognuna una parte: due ospiti, un creditore e un debitore, due pellegrini, due esseri che erano in procinto di separarsi.
In futuro, accostando le due parti, avrebbero riconosciuto i loro rispettivi legami: ospitalità, debito, amicizia. Il Metodo TdM è un sistema creato per rispettare fedelmente la natura storica dello strumento Tarocchi e la logica iniziatico/esoterica presente nelle carte. È per questo che la Legge del Due si espande fino a toccare l'analisi di due carte vicine, ovvero: la coppia.
D'altronde è proprio questa l'etimologia della parola "simbolo": sym-, "insieme" e ballo, "metto", avente dunque il significato di "mettere insieme" due parti distinte. Qualsiasi cosa sia, ricorda che nel Tarocco di Marsiglia tutto procede per due. È una delle leggi che regola il suo funzionamento.